Il Re e i suoi eredi
La musica è un linguaggio universale che unisce sia le persone che i popoli. La Romagna, una terra tutta dedicata all’ospitalità e all’accoglienza, custodisce la leggenda di Secondo Casadei: il mitico Strauss della Romagna. Creatore ed interprete più grande del fenomeno “liscio”, entrato di diritto a far parte della tradizione e del costume italiani. Secondo Casadei ha composto oltre 1000 brani, che numerose orchestre italiane diffondono nelle loro serate per coinvolgere ed entusiasmare il pubblico. Nel 1954, Secondo compone ‘Romagna Mia’, che grazie al dilagare dei juke-box e a Radio Capodistria (allora popolarissima) lo portò alla fama internazionale.
Alla fine degli anni ’50 arrivò il nipote Raoul, e insieme i due Casadei formarono un’accoppiata vincente: scrissero brani di grande successo e riscossero simpatia ed apprezzamenti da parte del grande pubblico. Alla morte de ‘Lo Strauss della Romagna’, la sua bacchetta, come un testimone, passò a furor di popolo al nipote Raoul Casadei. Raoul prende in mano le redini dell’orchestra e inizia a scrivere canzoni che colpiscono subito per la loro freschezza: sempre ancorate alla tradizione, ma con testi e arrangiamenti dal gusto più moderno.
Oggi mantengono vivo il ricordo di Secondo e Raoul Casadei, portando avanti questa filosofia di vita, Riccarda Casadei, figlia di Secondo, così come Mirko Casadei che rappresenta la terza generazione della splendida orchestra Casadei.
Ballando sulle note del liscio
La tradizione del liscio continua a rinnovarsi anche dopo essere entrato nelle case di tutti gli italiani grazie alla performance del gruppo Extraliscio a Sanremo. Le sue celebri note riecheggeranno nelle miti serate estive romagnole anche quest’anno con il BALAMONDO. Un festival esclusivo dove artisti di fama internazionale fondono elementi della propria musica con la tradizione del liscio.
Non sarà solo il BALAMONDO a portare il liscio per le strade e nelle piazze della Romagna, ma anche durante il famoso “capodanno dell’estate”, la Notte Rosa, non mancherà un omaggio a Raoul Casadei e alle sue opere. Un “capodanno” agostano, che scandisce annualmente l’arrivo del periodo più bello dell’estate: tante serate di musica, spettacoli ed eventi che colorano (di rosa) la Riviera Romagnola. Nell’estate 2021, quindi, non mancheranno le occasioni per ballare sulle note del liscio Romagnolo. Momenti ideali per rendere indimenticabile la propria vacanza in Romagna.
Bianca Bezzi