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Bonus Terme: un’opportunità per i turisti senior

Bonus Terme

Un tuffo di benessere grazie al Bonus Terme

Il Bonus Terme è ormai alle porte. A partire dall’8 novembre i cittadini italiani potranno inoltre la richiesta per ottenere l’agevolazione economica sui servizi termali. Dal 28 ottobre, invece, gli enti termali potranno iniziare ad accreditarsi sulla piattaforma predisposta da Invitalia. Sempre sul sito dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo sarà possibile consultare la lista degli enti aderenti all’iniziativa.

Il Bonus Terme dà la possibilità di usufruire di uno sconto nella misura del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali erogati dagli enti aderenti, fino a un massimo di 200 €. Nel caso in cui il prezzo d’acquisto ecceda lo sconto massimo di 200 € previsto dal Bonus Terme, la parte eccedente sarà a carico dell’utente. Sarà possibile utilizzare il Bonus Terme anche per i servizi di wellness e beauty, ma non per i servizi già a carico del Servizio Sanitario Nazionale (o di altri enti pubblici). Inoltre, non può essere utilizzato per ricevere uno sconto sul prezzo di acquisto di servizi di ristorazione e ospitalità.

Tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia potranno usufruire di questo incentivo, in quanto non sussistono limiti di ISEE o limiti legati al nucleo familiare. Quindi ogni componente del nucleo familiare, purché maggiorenne, può usufruire del Bonus Terme per un importo massimo di 200 € a persona. Infine, il bonus non può essere ceduto a terzi, né dietro corrispettivo né a titolo gratuito.

Meglio non farsi trovare impreparati, in quanto lo stanziamento complessivo è di 53 milioni di euro e verranno erogati bonus fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Al fine di ottenere il buono per i servizi termali è necessario effettuare una preventiva prenotazione del medesimo buono direttamente presso l’ente termale accreditato scelto. L’utente che decide di avvalersi del Bonus Terme ha 60 giorni di tempo, a partire dalla data di prenotazione, per fruire dei servizi termali erogati dall’ente termale prescelto.

È il caso, dunque, di arrivare all’8 di novembre con le idee ben chiare sulla località termale in cui soggiornare e di quali servizi termali usufruire. Essendo lo stanziamento limitato, non è detto che la richiesta del buono possa andare a buon fine, meglio muoversi per tempo.

Per questo motivo abbiamo preparato per voi alcune proposte di soggiorni termali, come Bagno di Romagna, Castrocaro Terme e tante altre località termali.

 

Nicola Tomelli