Un dolce romagnolo per ogni occasione - Montanari Tour

Un dolce romagnolo per ogni occasione

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Il dolce Romagnolo perfetto per il vostro Natale

Non c’è niente di più bello che passare il giorno di Natale seduti, attorno al tavolo, con amici e parenti. Per rendere la giornata ancora più speciale (e dolce) è sempre consigliato terminare il pasto con un buon dessert, magari preparato in casa. Per aiutarvi nella scelta della vostra prossima specialità, abbiamo stilato una lista dei dolci tipici Romagnoli più apprezzati. Così, anche durante l’inverno, potrete rivivere quei sapori che vi hanno accompagnato durante il vostro soggiorno in Riviera Romagnola.

Il miacetto

Partiamo dalla bassa Romagna, precisamente da Cattolica, territorio che custodisce un dolce unico con una lunga tradizione. Il miacetto (o miacét in dialetto), è un tipico dolce natalizio romagnolo, anche se la sua preparazione, data la sua bontà, è riproposta anche in altri periodi dell’anno. Ottimo per affrontare l’inverno grazie al suo significativo apporto calorico, preparato con tanta frutta secca e buon miele. Una dolce torta adatta anche per uno spuntino fuori casa, non a caso la ricetta del miacetto è stato definito il “miglior dolce da viaggio”.

Il porcospino

Un dolce romagnolo facilmente riconoscibile per il suo buffo aspetto è, sicuramente, il porcospino. A rendere gustoso questo dessert è la crema al burro con l’aggiunta di caffè. La preparazione, semplice e veloce, è solo il primo passo. La parte diverte consta nello sfoggiare le proprie doti artistiche e ricreare con i savoiardi la caratteristica forma del porcospino (o riccio). Ponendo particolare attenzione nel sagomare il muso e disporre i pinoli sul dorso a modi di piccoli aculei.

La ciambella romagnola

Per finire, non si può non citare la famosa ciambella romagnola. Dolce sfizioso che sarà capitato a tutti di gustare durante una vacanza in Romagna. Non è un dolce tipico natalizio, ma è adatto a essere consumato in qualsiasi occasione di festa. Tratto particolare della ciambella romagnola, nella sua preparazione più classica, è l’assenza del buco. Infatti, la si trova generalmente servita come filoncino. Un piatto così radicato nella tradizione Romagnola da aver trovato posto anche nel libro di ricette del noto gastronomo Pellegrino Artusi.

Non avete più scuse ora, questo Natale cogliete l’occasione per portare la Romagna in tavola.

 

Nicola Tomelli