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Le Università della Terza Età

Classe di una Università terza età

Non si finisce mai di imparare!

In un mondo in continuo mutamento, si rischia sempre di più di rimanere senza gli strumenti adatti per leggere la realtà quotidiana. Sono molti coloro che, nel corso della loro vita, per i motivi più disparati non hanno potuto completare il percorso di studi. Se oggi lo studio fino alla maggiore età è visto come un diritto, un tempo per molti era quasi un privilegio. Fortunatamente esistono istituzioni, sostenute dall’impagabile lavoro di centinaia di volontari, che permettono a chiunque lo voglia di tornare sui banchi di scuola. Stiamo parlando delle Università della Terza Età.

A dispetto di quanto ci si possa aspettare, le Università della Terza Età sono aperte a tutti coloro che desiderano rimettersi in gioco. Non è necessario il possesso del diploma per partecipare ai tanti corsi che esse offrono ogni anno, anche chi è in possesso della licenza media inferiore può tranquillamente iscriversi. Inoltre, come è facilmente intuibile dal nome, non vi sono limiti di età! L’unico limite è il tempo che si decide di dedicare alla crescita della propria persona. Le Università della Terza Età si trovano in gran parte del territorio nazionale e molte sono nate dietro spinta di associazioni di volontariato, sindacati ed enti locali. Molte delle Università della Terza Età esistenti fanno parte di associazioni e federazioni nazionali, come Federuni e Unitre.

Le Università della Terza Età: un’occasione di crescita

Tornare sui banchi di scuola, però, non è solo un modo per ampliare la propria visione del mondo. Rimettersi a studiare permette di mantenere allenato il proprio cervello. Una ricerca della University of California ha dimostrato come lo studiare con dedizione, anche in età adulta, permetta di combattere gli effetti del declino cognitivo a cui tutti noi siamo soggetti col passare del tempo. E se la salute del proprio corpo e la possibilità di studiare nuove materie non fossero motivi sufficienti, allora sarebbe meglio non dimenticare le possibilità di socializzazione. Così come a scuola, anche nelle Università della Terza Età possono nascere nuove amicizie tra gli iscritti ai corsi.

La partecipazione ai corsi proposti dalle varie Università della Terza Età, oltre che ad essere, ovviamente, su base volontaria, è in taluni casi gratuita. In base all’impostazione organizzativa dell’istituzione di riferimento, gli iscritti possono seguire gratuitamente i corsi erogati oppure sono chiamati a pagare una cifra modesta per uno o più corsi, che solitamente comprende l’emissione di una tessera associativa. I corsi erogati variano tra ogni istituto e spaziano tra diversi campi dello scibile umano (arte, letteratura, economia, musica, psicologia, ecc.). In base alle proprie conoscenze pregresse, inoltre, possono essere disponibili corsi per principianti e insegnamenti dal taglio più specialistico. Infine, molte Università della Terza Età mettono a disposizione anche corsi online, cosicché tutti possano imparare anche tra le mura domestiche.

C’è un trucco per essere gli studenti più bravi del proprio corso e mettere a frutto i corsi seguiti: fare esperienza di ciò che si è imparato. Per questo suggeriamo di legare le vostre lezioni a un tour culturale. Per vivere la Storia della Capitale più antica del mondo o per vedere con i vostri occhi le opere artistiche della più celebre città sull’acqua. Ovunque vi portino i vostri studi, ricordate di affidarvi a dei professionisti del settore per organizzare il vostro viaggio.

 

Nicola Tomelli