I senior e il mondo virtuale dei videogiochi
Tra i nuovi passatempi nati dalla rivoluzione digitale si annoverano i videogiochi (videogames, in inglese). Una forma di intrattenimento che, nel corso degli ultimi decenni, ha assunto un ruolo sempre più centrale nella cultura popolare e non solo. Infatti, l’industria dell’intrattenimento digitale, complice il periodo pandemico, ha registrato globalmente ricavi pari a 180 miliardi di dollari. Un risultato superiore a quello ottenuto dall’industria cinematografica e discografica messe insieme.
I videogiochi, però, non sono un passatempo a cui sono dedite solo le nuove generazioni. Un gran numero di senior si dilettano in questo colorato e frenetico mondo digitale. Da una ricerca condotta da AARP, in America, si è scoperto che il 39 % degli intervistati con un’età superiore ai 70 anni gioca ai videogiochi. Un numero che ad ogni indagine tende a salire, dimostrando una sempre maggiore trasversalità demografica del mezzo digitale.
Oltre a essere un piacevole passatempo, i videogiochi si sono dimostrati validi alleati terapeutici per i senior. Secondo uno studio del 2020, infatti, giocare per 30 minuti al giorno migliora le capacità mnemoniche dei soggetti senior, rallentandone il possibile declino cognitivo. I benefici clinici dei videogiochi stanno venendo tutt’ora studiati, portando allo sviluppo di programmi digitali volti a trattare una moltitudine di problematiche che possono interessare la popolazione senior.
Infine, per alcuni senior i videogiochi sono stati anche il trampolino di lancio verso nuove carriere. È il caso, per esempio, di Shirley Curry, classe 1936, che è riuscita a diventare una celebrità mondiale sul web. Conosciuta su internet come “Skyrim Grandma”, Shirley è riuscita in pochi anni a raggiungere il risultato di un milione di iscritti sul proprio canale Youtube. Questa celebrità senior, infatti, condivide in diretta sul web le partite al suo videogioco preferito, mentre migliaia di spettatori assistono alle sue imprese digitali.
L’età, in definitiva, non impedisce di godersi nuovi modi per passare il tempo. L’importante è sempre essere aperti a nuove opportunità e occasioni.