Dimmi come viaggi e ti dirò chi sei - Montanari Tour

Dimmi come viaggi e ti dirò chi sei

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Le abitudini di viaggio del turista senior

Secondo i dati Eurostat, nel 2019, il 35,3 % dei cittadini europei con più di 15 anni non ha viaggiato. In Italia, la quota di cittadini non-viaggiatori ha raggiunto ben il 55,10 %. Indagando nello specifico, suddividendo la popolazione in classi di età, è possibile valutare come, quando e perché il turista senior europeo decide di concedersi una vacanza.

Il turista senior è un viaggiatore eterogeneo e peculiare (ne abbiamo parlato in un nostro video), che sa differenziarsi rispetto alle altre classi d’età. Infatti, a livello europeo, i turisti con un’età compresa tra i 60 e 74 anni sono più attivi rispetto alle controparti più giovani. Oltre i turisti senior, solo quelli con un’età compresa tra i 18 e i 20 anni viaggiano tanto intensamente.

Nel dettaglio, è possibile notare come, pur rappresentando il 20 % della popolazione turistica, i turisti senior determinano il 25 % delle presenze turistiche a livello europeo. Questo dato si può leggere come una tendenza a preferire soggiorni più lunghi, probabilmente dovuta al maggior tempo a disposizione concesso dal pensionamento. Le abitudini di viaggio del turista senior, quindi, puntano verso una vacanza di più notti, non necessariamente nella medesima meta.

Perché (non) viaggiare?

Pur essendo dei veri e propri vacanzieri, i senior che decidono di viaggiare sono una quota contenuta della popolazione totale. Solo in Italia, il 71,7 % della popolazione con più di 65 anni non viaggia. Una grande fetta della popolazione senior italiana, quindi, preferisce non viaggiare, anche se la vacanza ha notevoli benefici per l’individuo.

Ma perché decidono di non partire? L’Eurostat ha cercato di rispondere anche a questa domanda e dalla sua indagine sono stati individuati cinque diverse ragioni:

  • Mancanza di interesse (in Italia: 34,3 %).
  • Motivi di salute (in Italia: 33,4 %).
  • Motivi economici (in Italia: 23,6 %).
  • Motivi familiari (in Italia: 13,7 %).
  • Motivi di lavoro o studio (in Italia: 1,8 %).

I professionisti del turismo, quindi, devono sempre impegnarsi a colmare le problematiche che possono allontanare il senior dalla vacanza. La mancanza di interesse può essere superata proponendo nuovi itinerari stimolanti in giro per l’Italia od organizzando soggiorni unici e irripetibili. La garanzia di una copertura sanitaria a 360 gradi, ovunque si trovi il turista, può donare più sicurezza e tranquillità. Infine, l’individuazione di periodi in bassa stagione e strutture ricettive a costi contenuti, ma di elevata qualità, permette di far godere “a tutte le tasche” una vacanza da sogno.

La vacanza non deve essere un sogno lontano, ma una concreta possibilità per tutti che può realizzarsi affidandosi a dei professionisti.

 

Nicola Tomelli