Stile Vintage o Moda Rétro?
Uno stile che si sta affermando sempre con maggiore diffusione è lo stile Vintage, girare e rovistare tra i mercatini dell’usato e dell’antiquariato è diventata una moda.
Questa caccia al tesoro tra i mercatini dell’usato è iniziata come conseguenza di una maggiore attenzione ai consumi in seguito alla crisi economica. Tra chi frequenta questi mercatini, oltre agli amanti del genere, infatti possiamo incontrare anche persone che risentono di questo particolare momento storico. Non è, però, solo la “necessità economica” a spingere questo nuovo stile, ma anche una maggiore attenzione al riciclo e agli sprechi.
Sono diversi i tesori che possono essere trovati in questi mercatini. Dagli oggetti antichi restaurati, rari, usati o semi nuovi, a giocattoli, elettrodomestici, mobili, vestiti e altra oggettistica di uso comune. Sono tanti gli spunti che si possono trarre, così da poter dare vita a una nuova passione o collezione.
Vintage e rétro possono essere confusi, ma in realtà hanno un significato diverso e ben definito.
Vintage deriva dal francese antico vendenge (dalla parola latina vindimia, cioè vendemmia), che a sua volta indica i vini d’annata di pregio e prodotti nelle annate migliori. Il “vintage” ci riporta a delle epoche vissute, ci evoca inevitabilmente nostalgia ma ci strappa anche un sorriso di conforto per ricordi di tempi passati. Gli oggetti che appartengono a questa categoria devono essere vecchi almeno di 20 anni e diventati, nel tempo, di culto. Queste caratteristiche si sono espanse anche alla moda con un capo di abbigliamento usato, che testimonia lo stile di un’epoca o di un particolare creatore di moda, all’arredamento e alle auto.
Quando invece parliamo di oggetti “rétro” parliamo di oggetti di fattura recente, ma il cui stile richiama un preciso periodo storico. Si tratta di oggetti nuovi costruiti seguendo canoni stilistici passati, un modo particolare per rendere omaggio e far conoscere alle nuove generazioni le mode “d’epoca”. Un punto di incontro apprezzato da tutti coloro che sono nostalgici o stimatori di una certa epoca, ma non vogliono rinunciare ai benefici dati dalle nuove tecniche produttive e tecnologie.
Rispetto agli Stati Uniti e al Nord Europa partiamo con un certo ritardo, ma i mercatini sono oggi diventati sempre più numerosi su tutto il territorio nazionale, oggi le persone sono sempre meno reticenti a comprare oggetti usati.
La Romagna non poteva sottrarsi a questa nuova tendenza, anzi, ogni domenica sparsi lungo la Riviera, in ogni stagione, troviamo appuntamenti fissi con i mercatini sempre più frequentati da appassionati del genere.
Bianca Bezzi