Come risolvere il conflitto nato in un gruppo

Un gruppo i cui membri non vanno d’accordo, o peggio litigano, è sinonimo di vacanza rovinata. Quella che dovrebbe essere una bella esperienza, un piacevole ricordo, da raccontare ad amici e parenti si trasforma in una seccatura e perdita di tempo. Ogni relazione interpersonale può essere fonte di conflitto, ma vi sono dei segnali (dei quali abbiamo discusso in questo articolo) che possono aiutare a prevenire il contrasto tra i membri del gruppo. Anche ponendo la massima attenzione, può capitare che da una conversazione o interazione possa scaturire un conflitto. Come risolvere un conflitto quando si presenta in un gruppo?

Sarà compito del capogruppo intervenire per sanare il rapporto tra le parti. L’obiettivo del coordinatore del gruppo, quindi, sarà quello di ricreare il clima cordiale che ha contraddistinto il soggiorno fino a quel momento. Non è sicuramente un complito semplice e richiede grandi capacità di negoziazione ed empatia da parte del capogruppo.

Prima ancora di avviare la negoziazione tra le parti interessate, il capogruppo deve prepararsi, così come farebbe un’atleta prima di una gara. Per affrontare un conflitto è necessario:

• Comprendere gli interessi delle parti.
• Individuare l’alternativa migliore per il gruppo.
• Avere bene in mente qual è l’area dell’accordo tra le parti.

L’arte della negoziazione

Negoziare non è un modo per vincere o perdere, ma il suo successo richiede la conoscenza di come la pensano gli altri e, quindi, il rispetto e la comprensione dei loro punti di vista. In un conflitto, ogni parte è interessata a raggiungere un accordo che soddisfi i propri interessi. Compito del capogruppo è individuare un accordo che soddisfi entrambe le parti, le quali vedranno i propri soddisfatti i propri interessi.

Per condurre con successo una trattativa, è di fondamentale importanza riuscire a conquistare la fiducia degli interlocutori. Per far ciò si consiglia di porre in rilievo le somiglianze, valorizzando l’armonia, cioè cercando di essere empatici. La vera comunicazione può aver luogo solo quando si ascolta senza giudicare, sforzandosi a comprendere il punto di vista altrui.

Solitamente durante una negoziazione le parti reagiscono senza pensare alle conseguenze. La sola reazione, pur positiva o negativa che sia, innesca una contro-reazione che si trasforma in un ciclo azione-reazione che amplifica solamente il problema. Il modo migliore per interrompere il ciclo di azione-reazione è di fermarsi non reagendo. Bisogna fare un passo indietro e valutare la situazione obiettività distanziandosi dai propri impulsi e dai propri istinti emozionali. Un suggerimento, nel caso in cui la discussione stia diventando troppo concitata, è quello di prendere una pausa, magari trovando come scusa il dover fare una telefonata urgente, così da stemperare gli animi senza dare segno di indecisione.

Se il conflitto non è gestibile, potete consigliarvi con l’assistente turistico che vi è stato assegnato, così da avere un parere esterno e imparziale. La Montanari Tour garantisce la presenza di un assistente turistico durante il vostro soggiorno in Romagna, che vi aiuterà ad affrontare qualsiasi problema.