Ave, Turista
Il turismo di massa è un fenomeno relativamente recente. È, però, sbagliato ritenere che nell’antichità nessuno viaggiasse per piacere. Già nell’antica Roma esisteva il “turismo”. Non declinato come lo intendiamo noi, sia chiaro, ma sono giunte fino a noi le prove di viaggi di piacere organizzati dagli antichi abitanti di Roma.
Nell’antica Roma il turismo aveva connotazioni e motivazioni estremamente varie. I patrizi, la casta sociale più abbiente, era solita possedere diverse ville al di fuori dei confini della Capitale. Le famiglie più facoltose possedevano sia una villa nell’entroterra laziale sia una villa sulla costa tirrenica. La località più in voga, in Italia, al tempo degli antichi romani era Napoli. Il golfo di Napoli era una vera e propria capitale culturale, un luogo che richiamava artisti, filosofi e studiosi del tempo.
Per i “turisti” più avventurosi e facoltosi vi era anche la possibilità di visitare mete più lontane ed esotiche. Le principali destinazioni degli antichi viaggiatori erano la Grecia, l’Egitto e la penisola Anatolica (l’attuale Turchia e Siria). Per i romani queste località erano considerate “il mondo antico”, ciò che esisteva prima dell’avvento dell’egemonia dei discendenti della Lupa. La redazione, ad opera del geografo greco Pausiana, di quella che si può considerare la prima guida turistica della Grecia è la prova del forte interesse degli antichi romani verso le terre più lontane. Scritta nel II secolo d.C., la monumentale opera “Guida alla Grecia” descrive nei suoi dieci libri la quasi totalità delle regioni, città e monumenti della penisola ellenica.
E Rimini? Era una metà turistica anche all’epoca? Rimini (Ariminum) fungeva da importante snodo commerciale e avamposto militare. Una tappa importantissima per tutti coloro che desideravano raggiungere la Gallia Cisalpina (Italia Settentrionale). Pur vantando una formidabile rete stradale, viaggiare nell’antica Roma era difficile, costoso e richiedeva molto tempo. Oggi possiamo avere una buona stima di quanto fosse complesso viaggiare a quei tempi. Grazie a questa mappa interattiva si possono esplorare le varie tratte conosciute e il loro costo in Denarii. Per esempio, per giungere a Rimini partendo da Roma, un antico turista romano avrebbe dovuto prepararsi a percorrere 318 chilometri (di cui ben 250 a piedi) in dieci giorni.
Fortunatamente oggi viaggiare è molto più semplice, soprattutto se si affida l’organizzazione del proprio viaggio a professionisti del settore.
Nicola Tomelli