Realizzare i buoni propositi per l’anno nuovo in modo SMART
Il Capodanno non è solo un momento di festa, ma uno spartiacque delle nostre esperienze di vita. Il periodo di Capodanno è spesso un periodo di valutazione, di ciò che è avvenuto e di ciò che si desidera avvenga. In quegli attimi ognuno di noi sancisce delle promesse personali, degli obiettivi a breve termine da raggiungere entro l’anno successivo. I buoni propositi per l’anno nuovo possono essere lo spunto per migliorare sé stessi e l’ambiente che ci circonda.
Realizzare i buoni propositi per l’anno nuovo può rivelarsi difficile. Si inizia l’anno sempre con tanta energia, ma via via l’impulso iniziale si affievolisce e si procrastina il raggiungimento degli obiettivi che ci si era posti. Raggiungere gli obiettivi che ci si dà a inizio anno, però, non è una missione impossibile. La parola d’ordine, per non rendere prive di significato, quelle piccole promesse è: organizzazione.
Per soddisfare la nostra voglia di cambiamento col sopraggiungere del nuovo anno, può essere d’aiuto rifarsi alla teoria economica. Nello specifico, alla teoria dell’organizzazione aziendale denominata SMART.
SMART (in italiano: “intelligente”), acronimo che spiegheremo a breve, è un metodo per redigere in modo efficace gli obiettivi in ambito aziendale.
Secondo il metodo S.M.A.R.T., sviluppato originariamente da George T. Doran nel 1981, ogni obiettivo dovrebbe essere:
Specific (Specifico)
L’obiettivo che ci si pone non deve essere vago e indefinito. È importante essere precisi già nel momento in cui si specifica l’obiettivo che si vuole raggiungere. Definire in modo chiaro come si intende realizzare, e in quanto tempo, il proprio buon proposito per l’anno nuovo è fondamentale.
Measurable (Misurabile)
I progressi compiuti durante l’anno devono essere sempre oggetto di misurazione. Poter tener traccia del proprio percorso verso la meta prefissata non è solo utile per delineare le future azioni da intraprendere, ma aiuta ancora a mantenere un impegno costante.
Achievable (Raggiungibile)
Ogni proposito deve essere raggiungibile in virtù delle proprie capacità e mezzi a disposizione. Darsi obiettivi irraggiungibili non è affatto utile, anzi si rischia di essere insoddisfatti per la mancanza di progressi. Quindi, nel formulare i propri buoni propositi per l’anno nuovo è bene avere contezza di sé e dei propri limiti.
Realistic (Realistico)
Così come raggiungibile, l’obiettivo deve essere anche realistico. Fare il giro del mondo è un obiettivo realistico, ma per molti, purtroppo, non raggiungibile. Meglio focalizzarsi su un traguardo concreto e ben delineabile.
Time-Related (Legato al tempo)
Infine, è bene definire un arco temporale entro il quale si vuole realizzare il proposito. In mancanza di un riferimento nel tempo, si rischia di procrastinare l’inizio (e il termine) del proprio percorso.
Se il vostro desiderio per il 2022 è viaggiare senza pensieri non dovete preoccuparvi, basta contattarci per definire ogni dettaglio e aiutarvi a raggiungere il vostro obiettivo.
Nicola Tomelli